L’Agility Dog è attualmente lo sport cinofilo più praticato al mondo. È anche il più impegnativo. Richiede al binomio cane-uomo armonia e intesa, pratica e velocità. È ispirato al salto ostacoli equestre, e come pochi altri sport deve il suo successo per l’alta spettacolarità: il conduttore guida il cane in un percorso ad ostacoli da affrontare con il minimo di penalità e più velocemente possibile. Presentata ufficialmente nel 1978 al Crufts Dog Show di Birmingham, l’Agility ebbe in origine lo scopo di intrattenere il pubblico tra le prove di Obedience e i giudizi attitudinali dei gruppi di razza del Crufts Show. Nel 1980 è riconosciuta dal Kennel Club come sport ufficiale e ne vengono scritti i regolamenti di gara. All’inizio degli Anni ’90 l’ENCI assume in Italia il regolamento della Fédération cynologique internationale (FCI). Negli ultimi anni dall’Agility si sono sviluppate varie specialità di carattere sportivo: jumping, staffetta, gambler, snooker, power & speed, cinathlon. Anche in campo terapeutico-riabilitativo si ricorre a questa disciplina per aumentare la fiducia reciproca, la stima e l’empatia nell’affrontare percorsi di adeguata difficoltà. Secondo il nostro stile di vita sempre più urbanizzato, l’Agility costituisce la possibilità di divertirsi insieme al proprio cane con intelligenza, fantasia e spirito di collaborazione. 

Come si svolge un incontro di Agility: su un percorso variabile il cane affronta da 15 a 22 ostacoli, grazie ai consigli e indicazioni forniti dal conduttore con gesti, posture e segnali vocali. Gli ostacoli affrontati sono tavolo, passerella, bascula, tunnel, slalom e molti altri. Durante le prove il cane è libero. L’area ideale per svolgere l’Agility e almeno di 40×20 mq.

Requisiti richiesti al cane: età superiore ai sei mesi, un ottimo stato di salute fisica e mentale, una buona educazione di base, molta armonia con chi lo porta nelle prove. Requisiti richiesti al proprietario: ottime capacità comunicative, buona preparazione cinofila, un alto livello di comprensione degli stati mentali del cane, media atleticità, spirito agonistico-sportivo e empatia con il proprio cane.